Prendere fiato..
A
chi non è mai capitato di avere un blocco? Che sia blocco emotivo, emozionale,
creativo.. e che ti fa sentire così in bilico da non riuscire a far nulla.
Le
cause? Ma ognuno ha le sue.. forse per noi le preoccupazioni di una vita che
non sai cosa succede domani, ma di una vita che augurerei a tutti, ma nella
quale è pur sempre complicato prendere decisioni, sapere e decidere cosa sia la
cosa migliore da fare.
Il
famoso momento del bivio.. non si dice così?
Quello
è proprio difficile, e cosa si fa? Cosa si fa quando si attraversa un momento
dove non si sa dove andare? Ci fermiamo, e prima di elaborarlo forse – come
capita a me – ci si crogiola guardandosi
intorno imbambolati, scossi e travolti dallo scorrere del tempo che spesso
diventa più veloce e che travolge e scaraventa di là e di qua facendoti
sembrare un po' buffo nel nostro essere impacciati con gli occhi sgranati si
cerca l'altro distratti, confusi.
E
poi? Poi quando si ha deciso che si deve fare qualcosa, generalmente si sbotta e
solitamente lo si fa goffamente.
Uff,
un macello, ma dopo si sta meglio e sapete cosa mi ha salvato questa volta?
La cura per sentirsi vicini, per riavvicinarsi perchè in
questi momenti è difficile parlare la stessa lingua, è difficile avvicinarsi e
guardarsi negli occhi perchè non ci si arrende.. Si cerca sempre di fare i
super eroi: perchè abbiamo delle responsabilità ora e perchè abbiamo cari i
nostri progetti e non vorremmo mai cambiare rotta, nonostante questa sia in
piena tempesta.
La
cura è un abbraccio, sì proprio quello.. ci si accoccola stretti stretti, si lascia che i
corpi combacino, le braccia si avvolgano finchè non arriva la pace.
Non
a caso qualcuno dice che: nell'abbraccio – ciò che è stato spigolo, linea
interrotta, groviglio – diventa di nuovo, come per miracolo, cerchio perfetto.
E altri che in termini più scientifici e più banalmente affermano che la mia
cura non favorisce altro che la produzione di ossitocina, l'ormone della
felicità che allontana stress e favorisce la memoria.
Sarà, seguiamo la teoria
che più ci piace.
Morale
cosa si fa ora? Ora dopo la notte di pensieri e parole nel buio della camera
avvolti in abbracci miracolosi mi sento più tranquilla ed è ora di affrontare
la direzione da prendere.
Forse
non ci abbracciamo abbastanza, dovremmo farlo più spesso.. perchè quella
sensazione è meravigliosa.
♥
Commenti
Posta un commento